Il Sagrantino di Montefalco, un vino dal sapore speciale, direttamente dal cuore dell'Italia prima al palato e poi al cuore di chi lo degusta.
Tecnicamente, disciplinare docet, il Sagrantino di Montefalco è un Denominazione di Origine Controllata e Garantita (DOCG), un vino di grande struttura
ottenuto esclusivamente da uva Sagrantino.
Grazie al ricchissimo corredo di polifenoli e di tannini, questo vino ha una longevità straordinaria.
Necessita quindi di un lungo periodo di affinamento prima nel legno e poi nella in poi.
Lo si abbina con piacere a carni alla griglia, con salse brune e cacciagione e va servito ad una temperatura di 18° C.
Il Sagrantino è il vino simbolo di Montefalco, cittadina dell'Umbria in provincia di Perugia, e dei comuni limitrofi e, come tale, può essere prodotto esclusivamente
nei comuni di Montefalco, Bevagna, Gualdo Cattaneo, Castel Ritaldi e Giano dell'Umbria.
Lo si può trovare secco o passito.
Il passito è anche esso un DOCG, che si accompagna a formaggi stagionati o dolci secchi con cioccolato fondente e frutta secca e va servito ad una temperatura di 12° C.
Il sagrantino, sia secco che passito, è prodotto da uve al 100% sagrantino la cui origine è piuttosto dibattuta.
Data l'assenza di somiglianza con altri vitigni, si ritiene che il sagrantino sia un vitigno autoctono, ossia di origine locale.
La storia del vitigno ci dice che, dopo essere quasi scomparso negli anni '60, l'impegno di alcuni vignaioli lo ha portato ad ottenere il riconoscimento di DOC nel 1979
e di DOCG nel 1992.