Anche in questa zona la coltura della vite è antichissima, agevolata dal dolce clima lacustre e dai pendii collinari che favoriscono l'esposizione della vite ai raggi del sole: un'altra prova di come la diversità del microclima favorisca la produzione di tipi diversi di vini. Il territorio dei Colli Trasimeni si presta molto bene alla coltivazione della vite grazie all'esposizione ben soleggiata nonché a un microclima caratteristico, determinato dagli scambi termici e dall'evaporazione che sono propri dei bacini lacustri; in tempi recenti diverse aziende si sono impegnate, specie con il Rosso, per ottenere prodotti più strutturati e longevi.
Bianco
Trebbiano dal 60 all'80%; Malvasia, Verdicchio, Verdello e Grechetto, da soli o congiuntamente, fino a un massimo del 40%. Questo bianco, di aspetto brillante, di colore paglierino chiaro, dal sapore delicato, asciutto, armonico, leggermente fruttato è ottimo come aperitivo e per antipasti. E' particolarmente adatto per essere servito con piatti di pesce. Temperatura ideale di servizio 8° - 10°.
Rosso
Sangiovese dal 60 all'80; Ciliegiolo, Gamay, Malvasia e Trebbiano, da soli o congiuntamente, fino a un massimo del 4015; ha colore granato, più o meno intenso, tendente al rosso mattone con l'invecchiamento. Vino di bella veste, color rosso rubino carico, con riflessi aranciati, se di prolungato invecchiamento. E' un vino corposo e austero, brillante e vellutato; il suo profumo è gradevolmente vinoso e il gusto è persistente. Particolarmente adatto per accompagnare arrosti, selvaggina e formaggi. Temperatura ottimale di servizio 18°.
Fonte: http://www.stradadelsagrantino.it
il 18/01/2010Keywords
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