L’ingrediente “magico” di questo pane è l’acqua. 

Strettura, un paesino che conta poco più di 100 abitanti situato tra Spoleto e Terni, è infatti ricco di sorgenti naturali
che sorgano dai monti dell’Appennino Umbro-Marchigiano.

Qui il pane viene fatto come “una volta”, con farina di grano tenero locale, pasta madre, acqua purissima e sale;

dopo averlo lasciato riposare per una notte, i fornai lavorano nuovamente l’impasto e gli danno la forma di un filone, facendolo lievitare ancora per un’ora
e infine cuocendolo nel forno a legna.

[Fonte: http://www.pianetapane.it/i-pani-dellumbria/]